AVER CHIARO IL VERO FUNZIONAMENTO DEL CORROTTO CAPITALISMO
- UNA CONFERMA DEL MARXISMO-
Come già riportato in altri articoli, non di rado capita durante le riunioni, o durante la nostra attività politica, di incontrare persone, o giovani convinti che la Germania sia un paese senza corruzione o poca, senza truffe economiche o minimali, senza sotterfugi politici ecc. che sia pacifica e senza interventi militari all’estero. Affermano siano l’America e la Cina i paesi imperialisti, mentre il proprio paese no. In Germania sono diversi ad essere convinti di ciò.
Ma siamo nel capitalismo e i tedeschi devono rendersi conto che la corruzione, il malaffare politico e industriale, l’aggressione militare all’estero, nel capitalismo è normalità, senza eccezione, compresa la capitalistica-imperialistica Germania. Perciò queste persone o sono male informate, oppure credono ingenuamente a quello che viene detto in TV, di una Germania protesa solo per il benessere comune, impegnata contro l’inquinamento e il cambiamento climatico, aiutante dei bisognosi e che si prodiga per la pace.
Questa idea si forma proprio perché i canali televisivi e tutti i media stanno molto attenti a tacere e non dare risalto nelle trasmissioni, di notizie di scandali e aspetti corruttivi politici, che ovviamente sono invece ben presenti anche la società capitalisti-imperialista di Berlino. Tutto questo viene accuratamente tenuto ben nascosto nei notiziari, mentre invece è la regola.
Per scoprire la vera realtà corruttiva tedesca bisogna spulciare invece attentamente nei piccoli reportage dei giornali, nei piccoli articoli, che in verità raramente appaiono, ma che noi marxisti regolarmente scoviamo e riportiamo.
Uno di questi reportage, molto interessante per i suoi contenuti, è apparso sul portale del website di stato “Tagesschau” il 23 gennaio con il titolo “ Auch Deutschland bleibt korrupt” (“Anche la Germania rimane corrotta”) ripreso poi per un attimo anche da altri giornali.
Molto interessante perché (a delusione di coloro che credono in una Germania “diversa”, “onesta”) è conferma invece, come sempre, dell’analisi marxista. Viene riportato come le truffe economiche, le lobby politiche, i misfatti dei partiti e dei capitalisti banche-imprenditori, non siano prerogative solo dell’Africa, dell’Asia o dell’America, ma anche della “civilizzata” Europa, Germania in testa.
Ecco come descrive la situazione il portale di stato citando l’indagine ufficiale condotta dall’ufficio “Tranparency International”: «… Hartmut Bäumer, dirigente del Transparency, vede anche per la Germania il bisogno di un miglioramento. Sorprendente è il fatto, che la Bundesrepubblica sia peggiorata ancora nella corruzione economica. “Gli scandali diventano sicuramente sempre più grandi, anche quelli noti, assumendo sempre più importanza e ripetendosi sempre di continuo”. Lo scandalo Cum-Ex sugli affari illegali delle banche o lo scandalo del diesel ne sono l’esempio ». Questo per quanto riguarda le truffe delle banche e delle imprese.
Per la corruzione dei partiti prosegue l’articolo: «L’Organizzazione chiede anche più trasparenza nel finanziamento dei partiti. Troppo spesso le donazioni non vengono denunciate e i vuoti vengono utilizzati dagli sponsorizzanti … Spesso i siti, che essi hanno per farsi pubblicità, vengono pagati molto di più rispetto al prezzo di mercato. E questa è una sponsorizzazione per un finanziamento nascosto ai partiti.»
Affrontando le lobby parlamentari tedesche prosegue l’indagine: «Viene detto chiaramente che
particolarmente in Germania ci devono essere regole migliori sul lobbysmo, sugli estesi requisiti di divulgazione in caso di conflitti di interessi, di migliori applicazioni degli obblighi di segnalazione ed avere regole garantite».
“Corruzione economica”, “Finanziamenti illeciti ai partiti”, “Lobbysmo parlamentare”, in pratica, leggendo il rapporto del “Transparency International” non si può non notare che il malaffare politico e imprenditoriale che esiste in tutte le nazioni è presente esattamente anche nella presunta “onesta” Germania. Senza distinzione.
Di solito in USA, Francia, Italia, ecc. gli scandali delle corruzioni vengono utilizzati sui media nello scontro politico tra i vari gruppi economici-politici nella lotta l'uno contro l'altro per indebolirsi a vicenda e trarre vantaggi a livello governativo. Questo però attualmente in Germania non accade. E’ proprio per questo motivo che gli scandali di corruzioni, ecc. (che ovviamente come documentato anche nella Bundesrepubblica esistono) sulle prime pagine dei giornali non appaiono. Di conseguenza l’esistente malaffare politico-finanziario in Germania rimanendo taciuto e nascosto, da come risultato che è diffusa nell'opinione pubblica l'idea che il problema non esista. E che il capitalismo tedesco sia più“buono”, “civile”, dal “volto umano”.
Certamente viene creata una immagine politico-imprenditoriale distorta, sbagliata, come afferma la riconosciuta indagine ufficiale del “Transparency International” riportata dal sito di stato.
Non vorremmo impressionare o shoccare: ma anche con Hitler le persone erano state convinte dagli allora mezzi di informazione che fosse l’uomo ”giusto“ “dell’ordine”, “della pace” e “della prosperità” e per questo veniva super acclamato e amato dalle folle, come dimostrano i filmati. Adesso siamo in democrazia capitalista, ed è quindi necessario precisare che i capitalisti che dirigono i politici da dietro le quinte, adesso come allora, sono sempre gli stessi, e perseguono sempre gli stessi interessi: attraverso la corruzione dei politici, le lobby, le truffe, gli imbrogli nascosti, vogliono ottenere, come nel passato, più profitti, affari, denaro.
E’ noto che i mezzi di informazione riportano solo una parte della verità ed è quella parte che interessa ai capitalisti. Il loro intento è influenzare, manipolare e dirigere le masse lavoratrici.
E’ con la sempre attuale e valida analisi marxista - che i media tentano sempre di screditare - che è invece possibile capire, decifrare realisticamente come il sistema funziona.