“Contro tutti i nazionalismi, la nostra patria è il mondo intero”, “Contro la guerra proletari di tutti i paesi unitevi”, “Lotta internazionalista contro tutti gli imperialismi, da quello di Mosca, a quello di Washington, a quello europeo, che partecipa attivamente a questa nuova spartizione del mondo tra vecchi e nuovi imperialismi”.
Queste le ferme posizioni internazionaliste gridate nelle citta da Lotta Comunista contro la guerra capitalista in Ucraina, In città come Genova, Milano, Torino, Brescia e tante altre dove l’adesione alle manifestazioni pubbliche da essa organizzate è stata molto partecipata.
Il mondo è governato da capitalisti senza scrupoli, responsabili di guerre e catastrofi che non trovano mai fine. C’è bisogno di non lasciare in mano le piazze ai tanti pacifisti, ai nazionalisti, europeisti, stalinisti e preti, ma che si sviluppi una intensa risposta internazionalista che porti con forza all’interno delle masse stesse che protestano le vere cause e i veri responsabili dei tanti disastri sociali.
E Lotta Comunista in questo compito non si fa attendere, è in prima fila. E tra pacifisti tonti e ingenui, europeisti filo Ucraina, nazionalisti di vari stampi, stalinisti pro imperialismo russo, alza decisa le bandiere dell’internazionalismo contro tutti i capitalismi, per l’unità della classe lavoratrice. E chiama alla lotta di classe il proletariato per la rivoluzione internazionale.
Un evento significativo e importante che caratterizza la ferma presa di posizione dell’internazionalismo in queste situazioni di catastrofici e sanguinosi scontri tra borghesie.
Probabilmente anche questa ennesima guerra capitalistica di Ucraina sarà destinata a evolversi in una lunga carneficina con atrocità a non finire, quindi
è molto importante essere presenti, visibili con la lotta di classe nelle piazze pubbliche contro le posizioni opportuniste delle organizzazioni borghesi. Lotta di classe per l’abolizione del perverso sistema borghese, sempre promossa dai grandi del comunismo e sempre perseguita dal movimento operaio e dalle organizzazione rivoluzionarie, che ovviamente non si nascondono.
Ora il proseguo di Lotta Comunista, grande organizzazione marxista, sarà ovviamente continuare con intensità l’opposizione alla guerra, far sentire con forza la voce internazionalista. Certo con proteste e dimostrazioni di piazza, ma anche i presidi pubblici possono essere efficaci, e anche organizzare sit in pubblici con altre forze politiche in modo che nelle discussioni le posizioni internazionaliste penetrino all’interno della classe, porta sempre vantaggi.
E’ QUESTO IL COMPITO DEI RIVOLUZIONARI, PER L’ABBATTIMENTO DEL PERVERSO SISTEMA CAPITALISTA E L’INSTAURAZIONE DI UNA NUOVA SOCIETA’ SUPERIORE.