IMPEDIRE LE GUERRE NON SI PUO’! LE GUERRE SI POSSONO SOLO TRASFORMARE IN RIVOLUZIONI!

 

“Le guerre sono parte fissa del sistema capitalistico” scrivono i marxisti sui loro manifesti. Così come lo sono l’economia, la finanza, la diplomazia, la corruzione, le crisi, le ingiustizie e le contraddizioni sociali.

Ed è proprio così. Le guerre non finiscono mai. Guerre che infestano il pianeta con tutte le loro distruzioni, vittime, disastri.

Perché per i capitalisti “le guerre sono la continuazione della politica con altri mezzi” afferma correttamente il generale tedesco Clausewitz all’inizio del 1800, essendo un metodo quando gli altri non funzionano per ...

 

... battere la concorrenza e aumentare i capitali. Solo così i ricchi possono diventare sempre più ricchi.

Il tutto confermato puntualmente dalla quotidianità.

Pensare ad un capitalismo senza guerre è utopia pura, così come pensare che le guerre si possano evitare.

Tutte le manifestazioni pacifiste che nella storia si sono succedute, anche con milioni di partecipanti, non hanno mai prodotto che un nulla, e non possono produrre nulla, se non illusione, visto che la guerra per i capitalisti dominanti è normalità.

LE INEVITABILI GUERRE SI POSSONO PERO’ TRASFORMARE IN RIVOLUZIONI!  Questo si che è possibile.

Gli esempi della “Comune di Parigi” nel 1871 e della “rivoluzione bolscevica” dell’ottobre 1917 

ne sono l’esemplare conferma.

Marx nel capitale afferma che le catastrofiche guerre possono generare “salti in avanti” per l’umanità. Perché è solo in questi drammatici eventi di immani disastri causati dal sistema stesso che le masse proletarie disperate, affamate, prostrate, possono trovare la forza per ribellarsi, e se organizzate da rivoluzionari esperti, conquistare il potere.

E’ così che è avvenuto nelle rivoluzione della “Comune di Parigi”, ed è esattamente così che è accaduto nella “rivoluzione russa d’ottobre”.

Se “le guerre non si possono evitare” ma “trasformare in rivoluzioni”, questi sono i grandi appuntamenti storici su cui i marxisti si devono organizzare.

Ai marxisti è più che noto: SENZA ORGANIZZAZIONE, NESSUNA RIVOLUZIONE!

Significa che se nei disastri delle guerre le organizzazioni rivoluzionarie mancano, o se in una nazione l’organizzazione non dovesse essere sufficientemente estesa per raccogliere la disperazione delle masse per portarle al potere, la rivoluzione assolutamente non potrà avvenire (l’esempio Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht è esemplare), e il catastrofico  perverso sistema capitalistico proseguirà nel suo andamento di successive crisi e guerre. 

E’ quindi imperativo attivarsi per l’espansione delle organizzazioni rivoluzionarie in Europa, in particolar modo adesso che tutte le nazioni sul pianeta massicciamente hanno cominciato ad aumentare i propri armamenti in vista del prossimo scontro imperialista, che si prospetta sarà tra potenze occidentali contro Cina e alleati.

Perché: LE GUERRE NON SI POSSONO EVITARE, ma TRASFORMARE IN RIVOLUZIONI !


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